Il prete nuovo

Il prete nuovo, di Tina Caramanico. (foto dell'autrice)
Il prete nuovo, di Tina Caramanico. (foto dell’autrice)

Quando l’arrivo di un “prete nuovo” sconvolge, senza comprenderne il perché, una comunità di paese. Questa la base fondante di un romanzo breve scritto dall’autrice Tina Caramanico.

Mongenesio, un paese di fantasia: il vecchio prete si ammala gravemente, viene sostituito da padre Thibault che dall’altare tuona contro le bugie che insozzano le coscienze e qualcosa cambia nelle persone, perché “nessuno può mentire all’Onnipotente! Lui sa!”. Il tutto è vissuto in un certo senso da Bianca, una bambina che è la splendida voce narrante di questa storia. Una specie di resoconto di vite altrui, perché tutti abbiamo qualcosa da nascondere.

Le vicende sono presentate alla stregua di pettegolezzi, di cui nonna Brigida è maestra assieme alla sua amica, che la piccola protagonista impara a gestire in modo subdolamente divertente. Ma i fatti incalzano e tutto s’innesca dopo l’arrivo, appunto, del prete nuovo. La storia è scritta con quella velata ironia, tutta al femminile e mai fuori dalle righe, che è tipica dello stile della bravissima autrice. Una stesura semplice però solidamente impostata, elegante ma non pomposa o autoreferenziale.

Il prete nuovo, un romanzo breve:

L’idea del romanzo breve, cioè strutturato apparentemente come un racconto ma che va ben oltre pur nelle poche pagine prodotte, non è una novità e molti autori famosi si sono cimentati in questa soluzione narrativa. Può apparire semplice e sbrigativa, in realtà non è banale scrivere e presentare una romanzo siffatto, il quale deve essere comunque completo e autosostenersi. Il prete nuovo, il romanzo breve di cui parlo, è una piccola chicca frutto della capacità dell’autrice e della grande vivacità letteraria che comunque esiste da noi, sotto il pelo di un mare increspato e fatto dai soliti nomi noti.

Tina Caramanico è una scrittrice che definirla esordiente non è proprio esatto, sicuramente ancora poco nota ma molto brava. La notorietà è una condizione difficile da realizzare, ma ciò non turba le capacità letterarie di questa narratrice che ultimamente sta ricevendo alcuni premi meritatissimi. Abbiamo avuto già modo di parlare al riguardo ad un suo romanzo, per altro vincitore di un concorso letterario nazionale, questo piccolo testo è solo una piacevole controprova.

Dopo che lo avete letto non stupitevi se verrete assaliti dall’irrefrenabile desiderio di confessare.

Massimo Fusai. Segui su Instagram.