L’azteco

L’Azteco, di Gary Jennings.

L’Azteco si chiama Mixtli. Narra la sua storia e per certi versi quella del suo popolo denominato Mexica. La racconta a dei frati, che devono recuperare più informazioni possibili sul nuovo mondo da inviare a re di Spagna.

Mixtli mette in piazza usi e costumi, la sua cultura, le battaglie e gli scambi culturali con le popolazioni vicine, fino al momento in cui gli spagnoli giungono in quelle terre. Un popolo, quello dei Mexica, che non si assoggetta facilmente agli stranieri e inizialmente vincono su Cortés e gli spagnoli, ma commettono l’errore grave di non finirli. Finiranno loro invece, come ben sappiamo, sotto il giogo della conquista.

È veramente molto bella e interessante tutta quella lunga parte in cui, Mixtli, racconta i contatti con le culture vicine e la loro storia passata.

L’Azteco, più che un romanzo.

L’Azteco è un romanzo veramente appassionante uscito nel lontano 1980. Non ha veri e propri colpi di scena, perché appunto la storia sappiamo come è andata. Ma è interessante leggere le vicende di questo personaggio, poi della vita e cultura azteca, al punto tale da parteggiare per gli stessi Mexica e in un certo momento speri che Cortés perda malamente. Il finale del romanzo, che non termina solo con la vittoria spagnola, è veramente triste e rappresenta in pieno l’assurda contraddizione di quel periodo di conquista.

Gary Jennings era un giornalista e scrittore americano, morto nel 1999. I suoi viaggi e soprattutto l’aver vissuto per molto tempo in Messico, lo hanno portato all’idea di scrivere questo romanzo. Ufficialmente è dichiarato come romanzo storico, ma non lo è proprio totalmente, almeno a mio modo di vedere. All’ambientazione storica, fanno da contraltare tutte quelle che erano le storie e le leggende delle popolazioni centro americane.

A Gary Jennings l’onore di aver dato valore a questa cultura degli Aztechi ed è chiaro che l’autore sia orientato per i nativi, portando il lettore a immedesimarsi in loro per tramite del racconto del vecchio Mixtli. Gary Jennings ha scritto altri romanzi, sulla falsa riga di questo che rimane il più bello in assoluto della sua carriera.

A chi legge il corposo romanzo, il piacere di scoprire cosa è il tepuli e la tipili.

Massimo Fusai. Segui su Instagram.