Il libro segreto

Il libro segreto, di Annalisa Canestrelli.
Il libro segreto, di Annalisa Canestrelli.

Il libro segreto: quale segreto? Athena, non ha un cognome ed è in fuga. Novizia in un monastero delle Meteore, nella Grecia continentale, cerca la verità per sé stessa. Lei pregava su quel gommone pilotato da due albanesi, terrorizzata dall’acqua perché non sapeva nuotare. Pregava, chiedeva perdono a Dio. Poi altri due gommoni, i due albanesi vengono uccisi e lei gettata in acqua e abbandonata fra i flutti nella notte.

Massimo e Piero Soggiu sono due fratelli di origine sarda che vivono nell’isola greca di Othonoi. Dentro una casetta circondata da ulivi gestivano affari poco limpidi, avevano scelto quell’isola dopo aver girovagato per l’Europa in tanti anni. Ora accudivano una ospite sconosciuta, una ragazza trovata in mare con un salvagente indosso.

Ventiquattro anni prima la dottoressa Beatrice Damiano, del dipartimento di Biologia e Biotecnica dell’Università La Sapienza di Roma, riceve dal museo archeologico di Cagliari un plico contenente delle ossa definite sacrificabili per la ricerca. Una opportunità importante per lavorare su materiale non analizzato. Il campo della genetica era ancora visto con sospetto, ma l’interesse era il DNA mitocondriale.

Quale libro segreto?

Esistono in Sardegna, ma anche in altre aree del mondo, delle zone in cui l’età media di aspettativa di vita è molto alta. In queste zone sono presenti persone anche centenarie e chissà cosa agevola la loro lunga vita. La questione di vivere a lungo ha sempre raccolto un discreto fascino, per lo meno il vivere a lungo in maniera sana. Persino nella bibbia troviamo citati personaggi molto longevi: il nome più noto è quello di Matusalemme, però anche Noè si scopre che visse molto a lungo.

L’associazione non è proprio casuale. La Bibbia narra molte cose, tutte da comprendere in modo concreto, a meno che non ti fermi alla sola fede. Inoltre esistono varie versioni della stessa Bibbia: la Toràh ebraica o le varie scritture di stampo cristiano. L’input lo troviamo espresso nel primo libro del Pentateuco, ovvero la Genesi, nel passo 20-13, il quale ha traduzioni diverse a seconda della matrice culturale che lo ha redatto e in qualche caso troviamo il termine Elohim.

Cosa significa la parola Elohim? Oppure chi erano gli Elohim? Non si sa nella realtà, qualcuno offre una spiegazione facendo un parallelo con gli Anunnaki del poema babilonese della creazione Enūma eliš. In ogni caso non troveremo nel romanzo extraterrestri e nemmeno porte spazio-temporali che mettano in connessione alcunché. Il fine è tutto da scoprire fra le pagine complesse di questa storia.

Ho trovato interessante aver citato un sito archeologico molto controverso, solo per una questione di datazione. Sto parlando di Göbekli Tepe un’area archeologica situata in Turchia, vicina al confine con la Siria, molto probabilmente risalente al periodo finale del Mesolitico (circa 12000 anni fa). Un sito che pare avere solo un carattere religioso e la datazione delle componenti organiche degli intonaci costringono a rivedere le tappe dello sviluppo sociale della specie umana. Il futuro ci fornirà nuovi elementi.

Dell’autrice Annalisa Canestrelli posso dire poco. Romana ma vive a Milano. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali e il dettaglio spiega il perché questo suo interesse per gli intrighi (oppure misteri) storico avventurosi. Sono romanzi che seguono lo schema, e volendo anche le orme, tracciato da autori internazionali come Wilbur Smith o Bernard Cornwell. Resta ovvio che ho detto traccia e non uguaglianza, lo stile e l’impostazione della storia rimane personale. Autrice per passione è al suo terzo romanzo, tutti editi con LibroMania.

“Quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini…”

Massimo Fusai. Segui su Instagram.