Magari non ci pensi e la vita ti porta dentro a una vera e propria gabbia dorata, in cui non fai altro che perdere il senso di una realtà che invece ha il suo motivo fuori.
Faye è una donna moderna, di quelle che si sforzano fin da giovani di seguire un percorso d’indipendenza e riscatto da un passato non particolarmente positivo. Faye, e la sua voglia di essere se stessa, a Stoccolma incontra un uomo di nome Jack. Lui ha una personalità coinvolgente, a cui si aggiunge un elemento di indubbio impatto: la ricchezza.
Faye s’innamora perdutamente e compie un passo che, forse, non era nelle sue mire originarie. Sposa Jack, smette gli studi universitari e si dedica in tutto al marito, alle sue esigenze, alla sua vita, infilandosi in una gabbia dorata in cui tutto cambia radicalmente.
una gabbia dorata al femminile.
Questo romanzo affronta l’annosa questione femminile rivista in chiave svedese. Sia che si tratti di una condizione storica di vita o una necessità di sopravvivenza, è indubbio che sia un elemento sociologico che accomuna culture e latitudini diverse e il tema affrontato da Camilla Läckberg lo dimostra.
La rappresentazione della sottomissione femminile, di una donna che si chiude dentro un modo fittizio di mondanità, una vita bloccata nonostante le apparenze. Il problema si pone se questo mondo fittizio svanisce mostrando la realtà.
Camilla Läckberg però riesce a non presentarci una minestra riscaldata, proponendo e coniugando le impegnative tematiche inerenti il complesso mondo femminile con il pathos del thriller pieno di suspense. Un romanzo chiaramente femminista, in particolare proprio per la cruda rappresentazione di una soggezione farcita di mondanità e apparenza.
Una scrittrice, Camilla Läckberg, che ovviamente non scopro io, la sua fama internazionale la pone fra le maggiori autrici di bestseller nel mondo. Inutile aggiungere altro, escluso un pensiero: che non si dica che le donne sanno scrivere solo di amore romantico o sofferto, perché qui si va molto oltre.
Il mondo pare sfaldarsi sotto i piedi di Faye e voi cosa fareste?