L’amico Giusto.

L'amico giusto, di Marco Cesari.
L’amico giusto, di Marco Cesari.

L’amico giusto. Chi è veramente l’amico giusto? Questa è la domanda che vi porrete leggendo questo romanzo delicato e diretto, apparentemente leggero però profondo.

Mattia e Luca, due ragazzi fondamentalmente diversi, con famiglie diverse, due vite diverse che s’incrociano in modo potente come la trama con l’ordito, divenendo un intreccio indissolubile.

L’amicizia “è un pesce raro, non un luccio”, è proprio come una sessione di pesca: una questione di pazienza e perseveranza, fatta di gesti semplici e spontanei, allo stesso modo di lanciare la lenza o entrare in acqua con le gambe.

Chi non si è sentito un po’ Mattia (più o meno) oppure non ha mai avuto un amico come Luca (all’incirca). Chi non si è mai innamorato di una Lucia che pare inafferrabile (mentre per altri invece!); chi non ha mai provato una sigaretta (perché tanto…) e poi il primo bacio (il quale non ha nulla di romantico in effetti); chi non ha mai avuto, alle superiori, un secchio-Farinetti (insopportabile perché prende sempre otto). Infine chi non è mai cresciuto sottolineando ogni sconfitta con l’intercalare cazzomene, che alla fine vuole significare “pazienza, che importa, andiamo avanti”.

Fatte le debite distinzioni, questa è la rappresentazione plastica dell’adolescenza di quasi tutti noi, persino la mia anche se negli anni in cui la storia ha inizio io ero già diplomato. Storie di una transizione verso un’altra età, storie normali e non vi è niente di più sincero della normalità.

Una storia di amicizia grande come il mondo e il mondo c’entra tutto. Una storia a due. No, ma che dico, a tre, perché tre è il numero perfetto… Sempre.

Marco Cesari è un giovane e bravo autore della provincia di Brescia, zona che ha portato alla luce un’altra scrittrice di valore quale Irma Cantoni. Appassionato di fumetti è riuscito a raccontare anche questo suo interesse all’interno del romanzo. Un autore al suo esordio e a me piacciono gli esordienti.

L’amico giusto, di Marco Cesari, è il vincitore di un contest letterario promosso dalla notissima casa editrice Mursia e dalla radio, altrettanto celebre, RTL102.5. Non parliamo di un XFactor dei libri, ma di una operazione di scouting operata con accuratezza.

Possono una radio commerciale e un editore di livello unire esperienze così diverse per portare alla luce nuovi autori? Ebbene sì. Può sembrare un binomio strano, un libro non ha l’impatto di una canzone e presentare narrazioni non è come promuovere dischi, eppure la sintesi è stata messa in piedi e non da adesso. Questo connubio sforna novità di eccellenza e non mera letteratura da edicola. Ho già avuto modo di parlare di un altro romanzo emerso da questa operazione letteraria.

L’amico giusto è un romanzo aperto, con tanto di colonna sonora come nei film e del cinema prende sia lo schema che le citazioni. A proposito di musica, “perfect strangers” del Deep Purple è sottovalutato ma lo ritengo un gran disco. Voi pensate di no? Ma, in fondo, cazzomene!

Massimo Fusai. Segui su Instagram.