L’ultima testimone

L'ultima testimone, di Cristina Gregorin.
L’ultima testimone, di Cristina Gregorin.

L’ultima testimone, non vorrebbe esserlo. Bruno Tommaso è un uomo molto anziano, agli ultimi giorni della sua vita all’ospedale di Trieste. Novantaquattro anni e come si può credere che le parole possano riportare ordine al mondo.

Mirko, il nipote, prima che il vecchio muoia, riceve da lui l’invito a ricercare Francesca Molin, perché lei è l’unica che conosce la verità sulla morte del suo amico fraterno Vasco Cekic.

Francesca lavora a Milano al reparto ostetricia, contattata si prepara a un viaggio di ritorno nella vecchia Trieste. Vogliono i suoi ricordi.

C’è tutta la storia di un territorio, delle sue unioni e delle sue separazioni. L’impero Austriaco, poi la prima guerra mondiale, il fascismo e la seconda guerra, infine Tito e la sua stella rossa.

L’ultima testimone l’Istria e Trieste:

Le scelte comportano sempre il pagamento di un prezzo. Così è nella vita e persino nella storia. Le scelte cambiano la vita, la sorti proprie e di tanti altri. Le scelte, spesso, non possono apparire alla luce chiara del sole. È questa la logica sottile di un romanzo, forse meno appariscente di come lo vogliono fare credere.

La storia di un territorio di confine, che ha subito l’idea del confine, portando a tragiche pagine abbastanza recenti. L’Istria, il Carso, Trieste. Un triangolo logico che ha visto un susseguirsi di separazioni e sovrapposizioni, che hanno visto soffrire slavi e italiani, generando odio a volte sconfinato.

Del periodo appena successivo alla seconda guerra mondiale, dopo la caduta del Fascismo, si tratta sempre molto poco, in particolare per le questioni relative al confine italo-Jugoslavo. Tante le colpe e tante le nefandezze. Ricordare è sempre un merito.

Cristina Gregorin è una triestina che ha voluto parlare, come meglio preferiva, della sua terra. È una esordiente e con piacere passiamo a scrivere di lei, anche se poche notizie si trovano. Il romanzo in oggetto ha trovato luce grazie al noto premio “Calvino”. Scopriremo cosa il futuro regalerà a questa nuova scrittrice.

“Cercate Francesca perché solo lei conosce la verità”.

Massimo Fusai. Segui su Instagram.