Ho danzato sulle rovine è la storia vera di Milana Bakhaeva. La storia di una ragazza e di una delle tante terribili guerre ai confini della nostra Europa. Il libro è firmato con lo pseudonimo Milana Terloeva.
Una vicenda che abbraccia un lungo periodo che va dal 1994 al 2006. Un libro che potremmo descrivere come una parentesi e agli estremi troviamo due momenti di festa e quindi momenti di ballo, che ancora di più contrastano con la storia drammatica di un paese: la Cecenia.
Due balli e in mezzo due guerre, gli attentati, parenti e amici che muoiono, la fuga dalla propria terra, la propria ricostruzione a Parigi.
La voglia di mantenere la propria personalità di donna, di sentirsi viva nonostante la realtà, espressa con quel suo modo di presentarsi sempre nel miglior modo, magari elegante, bella possibilmente. Questo aspetto potrebbe apparire grottesco e contraddittorio, da relegare come scarso rispetto relativamente alla tragedia, invece rappresenta l’estremo tentativo di ricerca della propria dignità.
Un libro non recente ma attuale nel significato delle cose, che inquadra la storia drammatica di un paese tutt’oggi ancora investito da problemi, compresi quelli relativi ai diritti umani. Vi sono tante Cecenia nel mondo e altrettante donne come Milana, ma molte non hanno avuto e non avranno la sua fortuna, nemmeno quella di poter ballare sulle macerie generate dall’uomo.