Le otto montagne

Le otto montagne, di Paolo Cognetti.
Le otto montagne, di Paolo Cognetti.

Le otto montagne circondano il mondo, assieme a otto mari. Al centro di tutto il grande monte Sumeru. Nella credenza nepalese il quesito si pone su chi impara di più? Chi fa il giro dalle otto montagne o chi raggiunge il monte Sumeru?

Il paese di Grana si trovava nella diramazione di una valle, ai piedi del monte Rosa, ignorata da chi passava di lì. Era il luglio del 1984. Fra le macchie scorreva un torrente, fu quella la prima cosa a piacergli. Il posto lo aveva scovato sua madre, lo aveva preso in affitto e possedeva un qualcosa di antico e un qualcosa di vecchio. Al mattino lo mandava fuori, a prendere vento e sole e a perdere la delicatezza urbana, a passare le giornate al torrente.

Nel paese viveva anche un ragazzino, di nome Bruno, che pascolava le mucche nei prati lungo la riva. Portava con sé un bastone giallo e guidava le pezzate alla stalla. Al pascolo si sedeva in alto, per controllare le mucche, intagliando un legnetto con un coltellino. Passarono giorni, il ragazzino su una riva e lui sull’altra, a non degnarsi di uno sguardo.

Otto montagne in una vita:

Questo romanzo l’ho ripreso dopo alcuni anni, successivamente alla visione del film che ne è stato tratto. La versione cinematografica, come sempre direi, ha dei limiti rispetto al libro ma riesce a toccare i momenti fondamentali della vicenda. Credo che anche chi non abbia letto l’intero romanzo possa apprezzare la base della trama e la forte sensibilità dell’autore. Come conseguenza, magari, sentire il desiderio di leggere l’intero complesso del romanzo e gradirne la profondità.

Il senso del libro sta proprio nella domanda: Chi impara di più? Chi fra Pietro e Bruno? Fra loro due troveremo chi ha fatto il giro delle otto montagne, oppure colui che ha raggiunto la cima del monte Sumeru? Le scelte, i desideri, l’impegno, le sconfitte, sono tutte scalate che impone la vita. Allo stesso modo la montagna pretende fatica per affrontarle e non sempre il risultato è quello desiderato. Serve crescere per affrontare quella fatica.

Pietro, quel tipo di fatica, la conosce dal padre sempre pronto a salire in alto per i monti, senza fermarsi, come senza sosta era il suo impegno per il lavoro, fino alla morte improvvisa tornando a casa una sera. Nonostante sembri che la voglia di montagna del padre di Pietro sia imposta, queste diviene la base delle scelte di vita e la montagna sarà il suo fondamento. Anche per Bruno il padre di Pietro sarà importante e proprio nel suo ricordo che rimetterà in sesto la piccola baita. Per Bruno la montagna è tutto, ma il mondo intorno cambia e allora serve proprio capire chi ha imparato di più e se il monte Sumeru è stato raggiunto.

Una amicizia potente, quella fra Pietro e Bruno, un’amicizia che si dipana in tanti anni, da ragazzini all’età adulta. Scegliere cosa fare nella vita è una decisione che va affrontata da giovani, è quello il momento in cui puoi ancora cambiare la scelta se possibile. Se non c’è questa possibilità resta solo la via di capire cosa si è capaci di fare e cosa no.

Scrivere la montagna

Paolo Cognetti, scrittore e documentarista nato a Milano nel 1978. Ha esordito nel 2003, numerose sono le sue pubblicazioni e anche i premi ricevuti.

È proprio la montagna il suo ambiente naturale, nel senso che è il luogo che più lo rappresenta come persona e come autore. In modo specifico la Valle d’Aosta, dove è ambientato il romanzo “le otto montagne”. Come i protagonisti Pietro e Bruno, ha trascorso le estati dell’infanzia e viene da pensare che la storia nasca proprio da questa esperienza fondante.

Il romanzo “le otto montagne”, uscito nel 2016, è risultato un grande successo letterario e non solo dovuto alla vittoria del premio strega, che è sempre un grande viatico per le sorti di un libro. La montagna è anche il filo logico delle altre pubblicazioni dell’autore, comprese le esperienze Himalayane che hanno sicuramente fatto da base al concetto di otto montagne.

Il passato è a valle, il futuro a monte.

Massimo Fusai. Segui su Instagram.