Il bosco di Mila

Il bosco di Mila, di Irma Cantoni.
Il bosco di Mila, di Irma Cantoni.

Il bosco di Mila. Perché proprio di Mila? Non è che il bosco sia di sua proprietà e nemmeno che lo frequenti quotidianamente. È di Mila perché è lì che aleggia la sua figura. È lì che la storia muove.

La piccola Mila Morlupo scompare la vigilia di Santa Lucia, una giornata importantissima per i bambini di Brescia, nel bosco di Mompiano durante una gita di classe. La famiglia Morlupo è fra le più influenti della città lombarda. La commissaria Vittoria Troisi, una donna dalla personalità coinvolgente e soprannominata in modo nascosto e irriverente femmina alpha o la cosciona dai colleghi maschi, viene incaricata suo malgrado di seguire le ricerche.

Nel bosco trovano il corpo di una bambina, ma non è Mila. Si tratta di un’altra bambina di origini cinesi, compagna di classe di Mila. Questa bambina non ha una famiglia importante dietro, anzi. Poi una lettera strana che pare apparire dal nulla.

Quanti segreti nasconde una famiglia perfetta?

La famiglia perfetta non esiste, la perfezione non esiste. Gli scheletri nell’armadio vengono sempre alla luce, perché prima o poi qualcuno deve aprirlo quell’armadio e a quel punto non hanno valore le giustificazioni. Accade tutto nella notte di Santa Lucia, la più lunga dell’anno. Una notte che in passato portava doni per i bambini, ad anticipare il Natale vero e proprio.

Il palcoscenico è la città di Brescia, che potrebbe apparire antica e magica, con questa proiezione verso il passato. Allo stesso tempo ne scopriamo il taglio moderno e globalizzato, con quell’aspetto da “provincia meticcia” che vede la presenza di bambini di altre culture e nazionalità. Condizione che mescola le vite e la trama.

Si tratta di un testo edito nel 2017, ma volentieri lo ripropongo all’interno del blog. Il bosco di Mila è un thriller che svicola nel giallo, per volare in vicende che hanno uno sfondo storico ed è questo che sorprende positivamente (almeno lo è stato per me). Un intreccio letterario decisamente ricercato che sposta l’orizzonte degli eventi dove, ovviamente, non puoi immaginare.

Irma Cantoni è una bravissima scrittrice bresciana, brillante e con un tocco della penna felice. È di quelle autrici che danno vita a un personaggio, la commissaria Vittoria Troisi in questo caso, e ne fanno propria l’esistenza proseguendone le vicende in altri romanzi, pure quelle personali (sia Irma Cantoni che il suo personaggio hanno vissuto a Roma ad esempio).

Il testo in questione è stato il vincitore del concorso letterario “fai viaggiare la tua storia”, indetto da LibroMania, del gruppo DeAgostini Libri, da cui poi sono seguiti altre tre romanzi imperniati sulla stessa protagonista Vittoria Troisi.

Massimo Fusai. Segui su Instagram.