Lo Hobbit

Lo Hobbit, di John Ronald Reuel Tolkien.
Lo Hobbit, di John Ronald Reuel Tolkien.

Lo Hobbit è il primo romanzo di John Ronald Reuel Tolkien. È stato questo libro che ci ha introdotto ai misteri della terra di mezzo. Con questo testo, Tolkien, ha concesso valore al genere, al punto tale da poterlo portare come lettura anche per adulti e non solo a miseri libercoli per ragazzini.

Lo Hobbit è un certo Bilbo Beggins, un mezz’uomo della contea. Gli Hobbit sono piccoli uomini che vivono in case sotterranee e curano con amore e abnegazione la loro adorata campagna. I mezz’uomini saranno protagonisti anche dell’opera monumentale che più ha dato gloria a Tolkien, Il signore degli anelli. Fu proprio il successo inaspettato della pubblicazione di questo libro, che portò l’autore a mettere insieme la grande quantità di appunti che condussero poi alla trilogia dell’anello.

La storia è presto condensata: il pacifico Bilbo viene convinto dallo stregone Gandalf a seguire le vicende di un gruppo di Nani, capitanati da Thorin scudo di quercia, per recuperare un tesoro rubato e governato da un drago. Proprio in quel viaggio avventuroso, Bilbo, sottrae con la furbizia l’anello del potere che era nelle mani del Gollum.

Il mondo descritto, chiamato la terra di mezzo, è frequentato da Hobbit, nani (che sono un’altra razza che vive proprio sotto terra), Elfi, Orchi, demoni vari, mostri, maghi, stregoni e uomini. Un caleidoscopio di tutte le nostre miserie, miti e paure ancestrali inseriti in un contesto fantastico però perfettamente coerente, in una terra antica ma senza tempo.

John Ronald Reuel Tolkien:

È stato un accademico inglese, oltre che linguista e filologo. Uno studioso della lingua a tutto tondo, al punto tale da divenire un glottoteta e inventando veri e propri nuovi linguaggi e scritture usati nei suoi libri (basti ricordare l’elfico o la lingua di Mordor ad esempio). Questo ci dimostra che la costruzione fantastica non è mai fine a se stessa, ma rientra in un vero e proprio quadro culturale complesso in cui la storia si muove.

Pare che lo stesso Tolkien fosse stato segnalato all’accademia di Svezia per il premio Nobel, venendone scartato. Sicuramente i suoi scritti non hanno un valore letterario elevato, però credo che l’importanza globale delle sue opere meritano sicuramente una considerazione molto alta.

Forse le nuove generazioni non hanno letto lo Hobbit, ma per molti di noi sono state letture fondamentali, al pari dei romanzi di Julius Verne, il precursore della moderna fantascienza.

“Se mai passerete dalle mie parti non esitate a bussare! Il tè è servito alle quattro, ma tutti voi siete benvenuti a qualsiasi ora!”

Massimo Fusai. Segui su Instagram.