Premi letterari: sono un ambito molto particolare del mondo dei libri. Il premio racconta un aspetto non evidente a volte, ovvero della qualità di un testo e chi lo vince ha diritto di mostrarlo con orgoglio. A molti verrà in mente il premio Strega, oppure il Campiello, fra i più noti. I premi letterari sono tanti, seguono linee organizzative varie e ognuno ha il suo valore intrinseco e indiscutibile.
Questo è un articolo che esce dagli schemi soliti del mio blog. Infatti non starò a raccontarvi l’anima di un libro, la sua chiave di lettura, gli aspetti interiori, l’autore. Ci sarà modo di poterlo fare nelle prossime settimane.
Adesso voglio parlare del percorso svolto da alcuni romanzi, perché la loro vita non si ferma nelle librerie o fra le mani del lettore. Le sorti di un libro passano anche per la condivisione; il passaparola informativo e divulgativo, come questo blog; per le premiazioni e i riconoscimenti conquistati dall’opera e da chi l’ha scritta.
Per farlo ho deciso di onorare, applaudendo a mio modo, alcuni lavori che sono stati premiati nel corso di questo 2020 difficile a causa della pandemia. Non parlerò di tutti i premi, infatti mi concentrerò su quei testi che hanno trovato spazio nel mio blog, in momenti non sospetti, e che sono scresciuti al punto da ottenere riconoscimenti importanti.
Sia chiaro, non lo faccio per arrogarmi nessun merito, assolutamente. Sono solo libri di cui ho solo parlato a suo tempo e che ho trovato interessanti al punto da volerli leggere e poi presentare in queste pagine. È esclusivamente l’occasione per mettere in risalto i passi importanti che questi romanzi hanno compiuto, grazie alle loro bravissime autrici.
Sì, perchè sono tutte donne, scrittrici di ottimo valore, ognuna impegnata nella vita e nella quotidianità. Non sono professioniste della scrittura e questo rende ancora più importanza alla loro storia personale.
Dicevo, appunto, che sono romanzi che ho già presentato in questo blog, pertanto inizio con questo mio doveroso omaggio.
Romanzi e premi letterari:
L’urlo del Danubio, di Marinella Tumino e coraggiosamente edito da Opera Incerta. Un libro duro, una ricerca storica complessa e profonda sul tema dell’antisemitismo. Ha ricevuto il premio internazionale Golden Books Awards 2020 e menzione per alto merito culturale, conferito dall’Accademia degli Artisti a Napoli.
Il delitto di via Crispi n21, scritto da Lidia del Gaudio per Fanucci editore. Un giallo, noire, thriller italianissimo, immerso nella Napoli del ventennio fascista. Oltre ad aver vinto il premio Garfagnana in Giallo/BargaNoir di Lucca, un premio di genere ovviamente, citiamo la vittoria nel premio Letterario Toscana”, organizzato da otto associazioni culturali toscane. Una napoletana che spopola in Toscana.
L’amore altrove, di Cynthia Collu, edito da DeA. Un romanzo intenso ambientato nella periferia milanese fatta di palazzi popolari. Storia di un’adolescenza difficile in una famiglia difficile. Con tutte le problematiche del Covid, ottiene il prestigioso premio Navicella Sardegna dell’Associazione “Sardegna Oltre il Mare” in Costa Smeralda. Direi quasi profeta in patria.
Madre medusa, di Maria Laura Caroniti, pubblicato da Mursia. La storia di un rapporto madre figlia che travalica l’amore, per divenire ostacolo. Un romanzo fortemente toccante che ha raggiunto gli onori del noto premio internazionale di letteratura citta di Como.
Per concludere questo piccolo pensiero, devo aggiungere che ben due romanzi, fra quelli citati, sono anche stati inseriti nella selezione per il più noto premio Strega. Si tratta de “Il delitto di via Crispi n21, di Lidia del Gaudio” e “L’amore altrove, di Cynthia Collu”. Per certi versi una selezione che vale una vittoria.
Bravissime e continuate così.